Conosciamo tutti la Tomahawk?
Già in passato vi abbiamo parlato della Tomahawk, una costata con l’osso della costola lasciato intatto, che si ricava dalla parte anteriore della lombata di manzo. Nel mondo del manzo ha avuto un’ascesa incredibile, diventando famosa per la sua bontà e per una presentazione decisamente d’effetto, grazie ai suoi 30 cm di osso, in effetti un po’ impressionanti.
Concentriamoci sulla griglia
Possiamo cuocere questa parte colossale in vari modi: sulla brace, al barbecue o su una griglia di ghisa.
Iniziamo sempre con questi passaggi di preparazione, indipendentemente dalla tecnica scelta.
- Se la tomahawk è congelata va scongelata lentamente in frigo per un paio di giorni
- Toglierla dalla confezione, asciugarla completamente con carta da cucina, e lasciarla riposare a temperatura ambiente
- Condire, condire e condire… Insaporiamo con generosità ogni lato della costata con un velo di olio extra vergine, sale, pepe, erbe aromatiche a piacere, appena prima di cuocerla.
1) Il barbecue e la sigillatura
Utilizzare il barbecue è il miglior modo per cuocere la tua Tomahawk. Preriscaldiamo il barbecue ad alta temperatura, intorno ai 250°C, e sigilliamo con una scottatura tutti i lati della carne, compreso ogni bordo. Abbassiamo poi la temperatura fino a 160°, chiudiamo il coperchio, e cuociamo per circa 15-20 minuti in cottura indiretta. Controlliamo sempre la temperatura interna con un termometro preciso. Lasciamo infine riposare la carne in un ambiente caldo, coprendola con un foglio di alluminio per 10-15 minuti.
Sotto trovi una guida di riferimento con le temperature per ottenere diverse tipologie di cottura.
2) Il reverse searing
Un altro approccio all’arte del barbecue è con la tecnica del reverse searing.
Il procedimento è quasi l’inverso del precedente: cuociamo la costata o la bistecca lentamente e a bassa temperatura e finiamo con il sigillare la carne con una scottatura finale per ottenere la reazione di Maillard.
Di questo argomento abbiamo già parlato nell’articolo:http://www.chefmagazine.it/reverse-searing-per-la-cottura-perfetta-della-carne-alla-griglia/
Come primo passaggio portiamo il bbq o il forno alla temperatura di 50°C. Inseriamo la tomahawk ben asciugata dall’umidità con carta da cucina sopra alla griglia e la giriamo ogni 10 minuti fino a che la temperatura interna raggiunge i 50°C. A quel punto copriamo la carne con della carta stagnola e la teniamo al caldo.
Come secondo passaggio portiamo il bbq ad alta temperatura di circa 200°-220°C. Poniamo la carne sulla griglia rovente per far si che la superfice si sigilli e cauterizzi dopo circa 1-2 minuti. La giriamo in modo che si sigilli bene su tutti i lati. Con questo metodo non serve lasciar riposare ancora la carne, quindi tolta dalla griglia potete servirla e gustarvela in tutta la sua bontà!
Gradazione della cottura
Consigliamo di terminare a caso la finitura della tua Tomahawk. Utilizza un termometro per verificare la temperatura interna.
Qui sotto trovate una guida di riferimento per sapere quando la carne dovrebbe essere tolta dalla griglia e la temperatura finale di riposo.
Al sangue | Media al sangue | Media | Media ben cotta | Ben cotta | |
Togliere dalla griglia | 50-55oC | 55-60oC | 60-65oC | 65-70 oC | 70 oC |
Temperatura di riposo finale | 60 oC | 60-65 oC | 65-70 oC | 70 oC | 75oC+ |
Le origini
Il nostro fornitore è un’azienda irlandese nata nel 1954, tra i produttori leader mondiali nell’allevamento di carne bovina.
Loro presentano il loro prodotto semplicemente così: “Provate questa morbida carne bovina premium, maturata per 21 giorni, e rendere indimenticabile un pasto da ricordare.”
La tomahawk la trovi nella nostra gamma di carni bovine: https://www.icebergitalia.it/it/prodotti/carne/carni-bovine
Per qualsiasi informazione contatta telefonicamente il nostro staff, disponibile allo 0422/752551 o puoi scriverci all’indirizzo marketing@icebergitalia.it
Saremo lieti di risponderti.
Grazie e buon divertimento con la griglia!
David Cirigliano