I finferli sono tra i più buoni e conosciuti funghi di bosco selvatici. Hanno un sapore squisito e un profumo irresistibile ed è per questo che vengono cercati e raccolti ovunque. Vengono chiamati comunemente anche gallinacci, galletti o gialletti; il perché è dovuto al colore che va dal giallo all’arancione tenue.
Idee per cucinare i finferli
I finferli sprigionano in cucina un profumo particolare davvero piacevole, che dona carattere e raffinatezza a ogni piatto, come risotti, pappardelle e naturalmente come contorno, sia con la carne che con il pesce.
Sono ottimi per fare delle bruschette da servire calde con una fettina di provola fusa che avvolge il tutto. Il sapore è agro dolce da crudo e dolce fruttato da cotto. Io li cucino con un soffritto di scalogno rosolato in olio extravergine, con un rametto di timo fresco e delle foglioline di timo. Tutto nella massima semplicità aggiungendo solo un po’ d’acqua per renderli teneri ma non troppo, regolando con sale e pepe fresco macinato alla fine.
Filetto di maiale con finferli trifolati
Un secondo di carne invitante e piacevole per ogni occasione è il filetto di suino arrostito con gli aromi e servito con i finferli trifolati. Possiamo cuocere i finferli in padella dopo aver rosolato in olio extravergine uno spicchio d’aglio in camicia con del timo fresco; in cottura regoliamo di sale aggiungendo un paio di mestoli di acqua bollente per farli stufare bene e diventare morbidi.