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Tartare di scampi con rucola e lamelle di mandorle

Tartare di scampi con rucola e lamelle di mandorle

Novità, Ricette e Sapori Di 8 novembre 2024 Tags:, , , , Nessun commento

Gli scampi sono dei crostacei simili per aspetto agli astici ma di dimensioni più contenute. Il loro corpo è allungato e caratterizzato da un carapace di colore rosato con delle zone più chiare. La testa, sviluppata e prominente, presenta un rostro laterale che ricorda la lama di un seghetto dentellato vicino agli occhi. Ha due chele spinose e due paia di antenne simmetriche. Il corpo è composto da sei segmenti, mentre la coda, a forma di ventaglio, funge da pinna per nuotare. Le zampe permettono loro di muoversi agilmente nel fondale marino. I maschi possono raggiungere una lunghezza di 25 cm, mentre le femmine misurano tra i 10 e i 15 cm.

Conosci la zona FAO 27 nell’Oceano Atlantico?

La zona FAO 27 è una vasta area geografica che si estende nell’Atlantico nord-orientale, dal Mar Baltico alle Isole Azzorre fino alle coste della Groenlandia. Grazie alla sua posizione remota, lontana dal traffico navale, è considerata una delle zone di pesca più pulite e salubri al mondo. Qui si trova una straordinaria biodiversità marina: merluzzo nordico, platessa, salmone, scampi e granchi sono solo alcune delle specie che popolano queste acque cristalline, molto ricercate per la loro qualità e freschezza.

La tartare di scampi: freschezza e sapore di mare

La tartare di scampi è un piatto che incarna la freschezza del mare. La polpa degli scampi, delicata e dal gusto raffinato, ha una consistenza soda e compatta, perfetta per essere servita cruda. Il suo profumo di mare è sottile e avvolgente. La preparazione è semplice: la tartare è già tagliata e pronta da impiattare. Noi la serviamo su un letto di rucola fresca e la arricchiamo con lamelle di mandorle tostate per un tocco croccante. Per completare, decoriamo il piatto con un filo di riduzione di aceto balsamico e una salsa leggera di olio evo e rucola. Un intero scampo crudo, posizionato sopra la tartare, aggiunge eleganza e una nota di freschezza al piatto. I nostri scampi

Tartare di scampi con rucola e lamelle di mandorle
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Spaghetti all’Astice alla Veneziana: come prepararli.

Curiosità culinarie, Ricette e Sapori Di 8 agosto 2024 Tags:, , , , , , Nessun commento

Gli spaghetti con l’astice alla veneziana esprimono la raffinatezza di vari ingredienti prelibati, perfetti per un’occasione speciale. La cucina veneziana è nota per la sua semplicità e attenzione a valorizzare i sapori del mare, e questo piatto ne è un esempio eccellente.
Prima di spiegare come prepararlo vediamo di conoscere meglio questo abitante del mare.

Caratteristiche dell’Astice

L’astice è un crostaceo di mare che vive in acque fredde e temperate. È dotato di chele grandi e potenti e ha una corazza dura di colore blu-verdastro che diventa rosso vivo quando cotta. La carne dell’astice è molto pregiata: bianca, soda e dal gusto dolce, con un sapore delicato ma distintivo che lo rende ideale per ricette di mare raffinate. L’astice è presente nel Mar Adriatico e in Mediterraneo sebbene in quantità minori rispetto ad altre zone come l’Atlantico. Tuttavia, è reperibile presso i mercati del pesce e le pescherie ben fornite, specialmente lungo le coste italiane; il suo valore è alto.  Nelle nostre zone viene pescato ma vista l’alta domanda si usa quello più reperibile nel mercato ad un costo più accessibile.

Ecco la ricetta per prepararlo per 4 persone

Spaghetti all’Astice alla Veneziana: come prepararli.
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Spaghetti con scampi in busara

Scampi alla Busara

Curiosità culinarie, Ricette e Sapori Di 13 giugno 2024 Tags:, , , , Nessun commento

La storia e l’origine della ricetta degli scampi alla busara sono affascinanti e radicate nella tradizione marinara dell’Italia nord-orientale. Il termine “busara” ha origini discusse, ma una delle teorie più accreditate è che derivi dal termine “busiara” che in dialetto veneto significa “bugia” o “storia inventata”. Questo potrebbe indicare che il piatto era visto come una “storia inventata” per utilizzare ingredienti semplici in modo creativo e gustoso.

Radici geografiche 

La ricetta degli scampi alla busara è strettamente associata alla regioni del Veneto e del Friuli e più precisamente alla città di Trieste nel litorale Adriatico. Tuttavia, è un piatto che viene rivendicato anche dalla costa istriana oggi parte della Croazia. Queste zone hanno una lunga tradizione di pesca e una cultura culinaria legata al mare.

Storia degli scampi in busara

Gli scampi in busara o “alla busara” nascono come un piatto prelibato inventato dai pescatori, che utilizzavano gli ingredienti che avevano in cambusa durante le lunghe giornate in mare. Si racconta che i pescatori preparavano questa specialità direttamente sulle barche, usando scampi freschissimi appena pescati conditi con pomodori, aglio, olio e vino bianco.

Inoltre la semplicità della ricetta e soprattutto l’intenso sapore di mare che caratterizza il piatto l’hanno reso famoso non solo tra i pescatori, ma anche nei porti e nelle città costiere. Con il tempo, la ricetta si è diffusa e ha guadagnato una posizione di rilievo nella cucina regionale italiana.

Ingredienti: 

  • 1 kg di scampi
  • 400 g di salsa di pomodoro o dei pomodorini
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato
  • Peperoncino a piacere

Procedimento

Rosoliamo in una padella capiente in olio extravergine di oliva a fuoco medio la cipolla finemente tritata e gli spicchi d’aglio in camicia fino che sono dorati e se ci piace il gusto piccante mettiamo un po’ di peperoncino. Aggiungiamo gli scampi aperti a farfalla nella padella e li rosoliamo per qualche minuto girandoli a quando diventano rosati. Quando la polpa sta diventando bianca sfumiamo con il vino bianco e lasciamo evaporare la parte alcolica. Di seguito aggiungiamo i pomodorini tagliati a cubetti o la salsa e regoliamo di sale e pepe.
Copriamo la padella con un coperchio e lasciamo cuocere a fuoco basso per circa 10-15 minuti mescolando quando serve. Gli scampi devono essere ben cotti e il sugo deve risultare saporito e ben amalgamato. Sentirete un profumo meraviglioso, tipico di questi crostacei squisiti. Aggiungiamo una manciata di prezzemolo fresco tritato prima di servire. Serviamo gli scampi “alla busara” ben caldi accompagnati da fette di pane casereccio tostato per fare la scarpetta e gustarsi questo sugo meraviglioso.

Evoluzione

Con il passare degli anni, la ricetta è stata affinata e ha trovato successo nei menù dei ristoranti, diventando un piatto apprezzato nel mondo. Oggi, gli scampi “alla busara” sono considerati una prelibatezza, servita spesso in occasioni speciali e nei ristoranti di pesce che lavorano con passione.

Significato Culturale

Il piatto rappresenta non solo la tradizione culinaria del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ma anche l’ingegno e la capacità dei pescatori di creare qualcosa di delizioso con risorse limitate. Gli scampi “alla busara” incarnano la cucina mediterranea nella sua forma più pura, esaltando il sapore naturale degli ingredienti freschi della terra e del mare.

In sintesi, gli scampi “alla busara” sono un piatto che racconta una storia di mare, di semplicità e di tradizione, unendo sapori autentici e storie di vita vissuta sulle coste adriatiche.

In Iceberg trovi diverse varietà di scampi tra le migliori al mondo pescate e surgelate anche a bordo.
Qui trovi un interessante articolo sugli scampi Porcupine:  https://www.chefmagazine.it/scampi-porcupine/

Scampi alla Busara
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Ricciola-mediterranea-in-un-salto-magnifico

La ricciola è un pesce azzurro? Le qualità incredibili di questa creatura del mare

Novità, Nutrizione e salute, Terra e Mare Di 31 maggio 2024 Tags:, , , , , Nessun commento

Tra i pesci azzurri dei nostri mari la ricciola è uno tra i più buoni e pregiati per le sue carni leggere, ricche di Omega 3 e vitamine A e B. Innanzitutto le carni sode e rosate hanno qualità incredibili, un sapore delicato e fragrante, perfette per chi segue una sana alimentazione mediterranea. Il gusto assomiglia a quello del tonno pinne gialle e alla palamita.

La ricciola è un pesce azzurro? Le qualità incredibili di questa creatura del mare
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Tartare-di-tonno-saku-avocado-arancia

Tartare tropicale di tonno Saku con avocado e arancia

Curiosità culinarie, Novità, Ricette e Sapori Di 16 maggio 2024 Tags:, , , , , Nessun commento

La tartare di tonno Saku con frutta è una ricetta speciale dove il sapore delizioso del tonno si rinfresca con la succosità dell’arancia e il gusto tropicale dell’avocado.

Il Saku di tonno

Il tonno pinne gialle Kor Sashimi Saku dalla colorazione delle carni rosso scuro vivo è un taglio della migliore qualità. Il Saku, letteralmente “blocco”, si ottiene dal filetto di tonno attraverso una lavorazione particolare che inizia dalla cattura. Viene rapidamente pulito appena dopo essere stato pescato, privato di pelle e spine, eviscerato e portato ad una temperatura tra -50°C e -60°C. In questo modo il tonno rimane perfettamente integro nella sua freschezza. Il Saku è ideale per antipasti freddi e può essere consumato crudo, inoltre è perfetto per sperimentare ricette innovative in cucina.

Oltre al sushi e al sashimi, per chi vuole esaltare la bontà del pesce crudo, il Saku può essere comunque preparato con ogni tipo di cottura.

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Canestrelli nostrani del mar Adriatico

Novità, Terra e Mare Di 27 marzo 2024 Tags:, , , , Nessun commento

I canestrelli, conosciuti con il nome di pettine o “petène” in veneto, sono dei molluschi bivalvi molto diffusi in alto Adriatico apprezzati in cucina per la polpa tenera e particolarmente gustosa. Questi molluschi della famiglia dei pettinidi sono molto simili alle cappesante.

Canestrelli del mar Adriatico

I “canestrei” o “peteni” in dialetto hanno un guscio striato con delle costole in rilievo che ricordano le fattezze di un pettine; da qui il nome. La conchiglia è larga all’incirca cinque centimetri e ha un colore che varia dal bianco al marrone all’arancione a seconda della sottospecie. Quando i molluschi sono freschi il colore del suo guscio appare brillante. Infatti in commercio capita di trovarli già puliti e sgusciati, in questo caso dovremmo stare attenti alla polpa che dovrà essere bianca e soda con il corallo arancione-rosso.

Canestrelli con asparagi

Questi deliziosi frutti di mare sono ottimi gratinati al forno oppure si può staccare il corallo

Canestrelli nostrani del mar Adriatico
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Agnello carré Nuova Zelanda alla griglia

Novità, Ricette e Sapori Di 15 marzo 2024 Tags:, , , , , Nessun commento

Il carré d’agnello cotto alla griglia dopo averlo marinato con l’olio di oliva e le erbe aromatiche, come rosmarino e origano ha un sapore delicato e una morbidezza invitante, ideale per una portata del menu di Pasqua o per una grigliata in compagnia per fare festa.

L’ agnello della nuova Zelanda

Il carré di agnello “French rack” allevato in Nuova Zelanda è ben curato e le ossa sono scalzate da 75mm di lunghezza; ogni pezzo intero ha otto costolette rifilate e congelate sottovuoto. L’agnello della Nuova Zelanda viene allevato allo stato brado dove pascola liberamente su ampi terreni mangiando erba fresca.
Inoltre cresce in modo assolutamente naturale senza l’uso di antibiotici e ormoni. Questo ci permette di gustare una carne genuina, il meglio possibile in termini di qualità e naturalezza. Ottimo cotto al forno con patate al rosmarino e maggiorana, arrostito con aromi ed erbe aromatiche oppure tra le ricette più apprezzate troviamo il raffinato carré di “agnello alla provenzale” da proporre a chi ama la carne tenera, rosata, deliziosa.

In cucina

Tra le ricette più apprezzate troviamo il raffinato carré di agnello al timo, bardato con lardo di colonnata

Agnello carré Nuova Zelanda alla griglia
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Carciofi in tavola

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 20 febbraio 2024 Tags:, , , , , , , Nessun commento

Carciofi selvatici o carciofi coltivati? Ci sono anche i carciofi selvatici conosciuti comunemente con il nome di cardi. Noi parleremo di quelli domestici coltivati.
I carciofi hanno una coltivazione in inverno e primavera e sono tra le verdure più conosciute e usate nella cucina italiana. Infatti, i carciofi sono famosi “alla Romana”, fritti “alla Giudia”, cotti a vapore o ripieni e sono una delizia da portare in tavola. Tra l’altro, sono ottimi come antipasto o ingrediente per condire pasta, risotti e sfornati o da servire come contorno con la carne e il pesce.

Carciofi puliti

Nel mercato si trovano comunemente i carciofi freschi che richiedono una buona dose di tempo e manualità per pulirli nel modo corretto senza sprecarne. Perciò il vantaggio di acquistarli già puliti e surgelati singolarmente è una grande comodità, importante per la gestione dell’economia di ogni ristoratore. Così si usa solo la quantità necessaria e il tempo di lavorazione è notevolmente ridotto.

Versatilità

La varietà di ricette esistenti, anche storiche, dimostra quanto versatile sia il sapore e la consistenza di questa preziosa verdura. Oltretutto varia molto dalla tecnica di cottura perché ce ne sono diverse per cucinarli.

Carciofi in tavola
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Conosci le proprietà del carciofo?

Ricette e Sapori Di 5 febbraio 2024 Tags:, , , , , , , , , , , , , , , , , , , Nessun commento

A gennaio arriva il re dell’orto

Il carciofo è chiamato anche il re dell’orto ed è a Gennaio è il mese in cui si affaccia sui banchi del mercato. E’ vantaggioso per la nostra salute rivolgergli la nostra attenzione.

Il suo ciclo naturale è autunno-primaverile: alle prime piogge autunnali le gemme del rizoma si risvegliano ed emettono nuovi getti. I primi capolini sono emessi a partire dalla fine gennaio, quando la pianta produce i primi boccioli floreali, che sono la parte commestibile. A Febbraio lo possiamo già gustare nelle nostre ricette.

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Abanico di iberico: una delle migliori carni per il barbecue

Novità, Ricette e Sapori Di 16 ottobre 2023 Tags:, , , , , Nessun commento

Abanico di suino iberico: oggi il protagonista è lui. Vi presentiamo il ventaglio iberico, una carne saporita, succosa, dal gusto unico caratterizzato dalla sua marezzatura.

La carne per i tuoi eventi

L’Abanico si ricava dalla parte dietro la testa sull’estremità superiore del lombo, con cui condivide gli stessi muscoli sebbene solo nel punto di inserzione. Include anche i muscoli posti nella parte posteriore del collo vicino alle spalle. In alcune zone della Spagna, è chiamato “presa” o “entraña”. Simile al secreto iberico, è un’ottima carne molto saporita. “Abanico” significa “ventaglio” dal quale questo famoso taglio prende il nome, appunto per la sua forma di un piccolo ventaglio. Il Ventaglio iberico di ghianda è una carne ricca di proteine e minerali, come ferro, zinco e vitamine. Inoltre il suo alto contenuto di acidi grassi insaturi è salutare per il cuore. Questa carne è ottima accompagnata da verdure grigliate, patate al rosmarino o mais grigliato. Delizioso gustato con pomodorini confit cotti al forno con sale, zucchero di canna e origano.

Abanico di iberico: una delle migliori carni per il barbecue
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