Il granchio reale d’Alaska
In Alaska si pescano tre specie di granchi: il granchio reale d’Alaska (paralithodes camtschaticus), il granchio reale d’oro (aequispinus lithodes) e il granchio blu (ornitorinco paralithodes).
Esiste una quarta varietà, il granchio reale scarlatto (lithodes couesi), piccolo e raro per essere pescato ed essere redditizio, anche se la sua carne è considerata dolce e gustosa.
Il granchio reale d’Alaska (paralithodes camtschaticus) o granchio reale rosso si pesca nella baie di Bristol e Norton Sound, nell’isola di S.Matteo e nell’arcipelago di kodiak nel mare di Bering. E’ una specie di notevole importanza economica e gastronomica. Si pesca in inverno durante una stagione molto breve ed è così ricercato che viene spedito in tutto il mondo.
Il granchio reale rosso è il più pregiato dei tre per il sapore della carne. Solo i granchi maschi di grande pezzatura si possono pescare in alcuni periodi dell’anno, mentre quelli di taglia piccola e le femmine vengono liberati e rigettati in acqua.
Un po’ di storia
Il granchio reale rosso fu introdotto in Russia negli anni ’60 nel Fiordo di Murmansk e da allora si è diffuso in vaste aree a sud del Mare di Barents.
La sua introduzione avvenne attraverso una attenta pianificazione realizzata in Russia. Questa attività durò parecchi anni, nei quali migliaia di esemplari, sia adulti che giovani, furono trasferiti dal Mare di Okhotsk, situato nel braccio nord-occidentale dell’Oceano Pacifico, al Fiordo di Murmansk.
Chele di granchio reale cotte
La granceola artica del mare di Bering
Uno dei granchi più buoni e richiesti al mondo è la granceola artica conosciuto come granchio delle nevi. Anche la granceola artica (Chionoecetes opilio) è un prezioso crostaceo che viene pescato nel mare di Bering e nella baia di Bristol ad ovest dell’Alaska. Ha un corpo quasi circolare e piatto e può assomigliare ad un grande ragno infatti in inglese si chiama spider crab. I maschi raggiungono la taglia massima di 8-10 kg ed una vita di 14 anni. Esistono 7 specie di questa granceola (Chionoecetes).
Noi di Iceberg acquistiamo le chele di granceola artica richiedendo ai nostri fornitori di selezionare la taglia dai 250 ai 400 g. circa.
Questo granchio ricercato è molto difficile da pescare ma ha delle carni squisite.
Potete trovare una pagina dedicata al seguente link: http://www.icebergitalia.it/it/prodotti/pesce/crostacei
Chele di Granceola artica surgelate
Fatica e sacrificio a bordo
Il lavoro a bordo di una nave peschereccio rappresenta una vera sfida nei confronti della vita e della natura. I pescatori che vi lavorano hanno una grande tenacia, resistenza e spirito di sacrificio. Le rotte e le aree di pesca vengono assegnate e stimate dalle autorità locali che danno disposizioni ai comandanti delle navi; dal 2005 ogni barca riceve una quota da pescare che dipende al pescato degli anni precedenti. Il tempo assegnato per la pesca va da due a quattro settimane e per il granchio rosso è di soli quattro giorni. I mesi più usuali e redditizi per la pesca dei granchi sono tra Ottobre e Gennaio.
Le barche o navi da pesca sono lunghe tra 12 e 75 metri (da 40 a 250 piedi), sono in grado di sopportare le intemperie e il gelo del mare di Bering. La flotta è andata riducendosi negli anni da 251 imbarcazioni fino a 89. I pescatori utilizzano una trappola simile alle nostre nasse costituito da una struttura d’acciaio coperta con una maglia di nylon. Ogni nassa pesa da i 200 a 400 kg e una nave ne può trasportare 150-300.
La pesca del granchio è molto pericolosa e il tasso di mortalità tra i pescatori è circa 90 volte il tasso di letalità del lavoratore medio.
Pesca della granceola artica
Le variabili meteo climatiche dipendono dalla formazione dei ghiacci invernali che influiscono sui programmi di pesca. Le zone di pesca sono distanti dalla costa e l’uscita in mare si prolunga per varie settimane. Le navi rientrano in genere solo quando le stive raggiungono la quota di granchi, salvo emergenze. I pescherecci hanno dei costi di gestione notevoli e per questa ragione il lavoro è continuo giorno e notte.
Il lavoro a bordo viene coordinato dal capitano comandante della nave che decide la rotta e l’utilizzo delle nasse. Egli dirige e coordina il suo equipaggio che lavora per un turno di otto ore estenuanti di lavoro. A bordo della nave ci sono due equipaggi in modo da far riposare gli altri uomini tra un turno e l’altro. La ciurma è composta da operai, meccanici, e da uno chef che rallegra con dei buoni pasti caldi lo spirito degli uomini impegnati in un lavoro duro.
Peschereccio in attività
La pesca dei granchi nei mari del nord e in tutti gli altri mari del pianeta è una grandiosa risorsa da preservare con attenzione e rispetto.
Molte specie non allevabili oggi sopravviveranno solo se gli uomini avranno l’intelligenza di rispettarne gli equilibri.
David Cirigliano