Partiamo dall’Italia
Siamo famosi in tutto il mondo per la nostra bella Toscana, patria della storica costata alla fiorentina preparata alla brace e conosciuta come uno dei piatti tipici della nostra cucina. La sua storia è molto antica tanto da arrivare alla famiglia dei Medici. Infatti il 10 Agosto in occasione della festa di San Lorenzo la città si animava con falò accesi in moltissimi punti per arrostire carni per tutti. Firenze all’epoca della famiglia Medici era importantissima e la carne a quel tempo era ancora più pregiata in particolare la fiorentina. Questo taglio viene chiamato anche“bistecca alla fiorentina” e come sappiamo si ricava dalla lombata del bovino dalla parte posteriore della schiena verso la coda.
La brace esalta il gusto
Preparata con questo metodo il risultato è eccezionale veramente!
- Togliamo la carne dal frigo e la asciughiamo bene con carta da cucina
- Ungiamo la nostra fiorentina con un velo d’olio extra vergine di oliva
- Cospargiamo la carne con un trito di rosmarino, timo, sale e pepe di macinino; lasciamo marinare la carne mentre accendiamo il fuoco
- Quando all’interno del barbecue la temperatura sarà oltre i 200°C mettiamo la nostra fiorentina sulla griglia. Per alzare velocemente la temperatura ho semplicemente sventolato sulle braci con un pezzo di cartone da pizza fino a quando sono diventate roventi, di colore rosso-arancio vivo
- Arrostiamo la carne con attenzione lasciandola sulla brace fino a che si forma una brunita crosticina; a quel punto la giriamo e la grigliamo bene su tutti i lati. Quando il grasso si scioglie e cade sulle braci iniziano le fiammate, stiamo attenti a girarla e a spostarla velocemente
- Continuiamo la cottura in modo che la superficie prenda questo stupendo colore brunito e si formi una sottile e croccante crosticina. Lasciando la carne sulla griglia questa la segnerà donandole un bell’effetto estetico
- Concludiamo togliendo la carne dalla brace e lasciandola riposare per qualche minuto su un tagliere
- Personalmente nel frattempo socchiudo il barbecue con il coperchio fino a portare la temperatura interna oltre i 200°C. Poi appoggio la carne sulla griglia in piedi sull’osso e la lascio scaldare un altro po’ prima di toglierla
- A me piace tagliata sottile al coltello e condita con due granelli di sale fino e un goccio di buon olio extravergine.
Accompagnata da un piatto di pomodori cuor di bue maturi, tagliati a spicchi e conditi con olio, sale e origano e delle buone patate arroste gusterete una vera delizia da signori.
Buona continuazione a tutti gli appassionati ed esperti, augurandovi molte altre soddisfazioni!
David Cirigliano