Gamberi viola, una specie pregiatissima e anche rara delizia dai fondali del sud Italia
I gamberi viola sono tra i migliori gamberi Italiani che vivono nel nostro straordinario Mediterraneo. In particolare vengono pescati intorno alle coste a sud dalla Puglia alla Sicilia. I Gamberi viola vengono pescati e selezionati per taglia e dopo una breve pausa di rilassamento in delle vasche con ghiaccio il pescato viene surgelato a bordo in modo da preservare al massimo le qualità dei crostacei. E’ importante conoscere il processo produttivo per comprendere il valore di questi prodotti ittici. La colorazione prevalente va dall’arancio intenso con delle sfumature viola e blu sulla testa e sul dorso. Le carni sono bianche, sode e delicatissime con un gusto caratteristico dolce- salino molto evidente se mangiato crudo.
Aristeus Antennatus
Il nome latino di questa specie è Aristeus Antennatus ed è la parola scientifica che troveremo sull’etichetta per distinguerlo dai suoi simili. Oggi non vi parlerò di biologia marina come ho fatto per il gambero rosso perché in sostanza le caratteristiche sono le stesse. Ciò che lo distingue è la colorazione, il gusto e alcuni piccoli particolari come l’avere 3 denti sulla parte superiore del rostro anziché 5 come il gambero rosso.
In cucina
Lo prepariamo allo stesso modo del gambero rosso: crudo, alla piastra, in padella saltato con dei datterini, olio di oliva, un pizzico di pepe, e profumato appena con della menta o del timo fresco per condire dei buoni spaghetti di pasta fresca alla chitarra.
I pescatori lo mangiano crudo nel peschereccio; nel nostro caso il prodotto è stato abbattuto da vivo a bordo, perciò è sicuro da ogni punto di vista. Avete già provato una crema di zucca, carote e patate con qualche gambero viola scottato a vapore?
Si? Allora sapete quanto è buona!
Provate a scoprire una delle migliori specie di gamberi pescati nel nostro prezioso Mar Mediterraneo; avrete modo di apprezzare la realtà e la naturalezza di questi crostacei.
Buona continuazione nel vostro viaggio gastronomico!
David Cirigliano