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Siamo in pieno inverno, periodo in cui i calamari  con il freddo si avvicinano alle coste raggruppandosi in branchi per mangiare il più possibile per arrivare alla primavera e riprodursi. Oggi prepariamo una pasta saporita che sembra aver origine da una ricetta di un primo piatto tipico napoletano, il suo nome nasce dalla forma di anelli simili a quelli del calamaro tagliato.

Felicità quotidiane

Preparare un piatto così fa parte delle felicità quotidiane perché con pochi ingredienti semplici e allo stesso tempo speciali creiamo delle emozioni in cucina e a tavola. Utilizziamo la pasta Calamarata della Surgital: una pasta fresca di semola di grano duro surgelata e la condiamo con un un sugo di calamari pescati e surgelati a bordo del peschereccio.

Ingredienti per 5 porzioni:

500 gr di pasta
500 gr di calamari Marocco 3P
400 gr di polpa di pomodoro in barattolo
prezzemolo
sale e pepe
olio extra vergine di oliva

Procedimento:

Portiamo a bollore una pentola d’acqua e nel frattempo in una padella antiaderente scaldiamo un paio di cucchiai d’olio extra vergine di oliva e lo profumiamo con uno spicchio d’aglio in camicia per un minuto in modo che risulti delicato. Tagliamo i nostri calamari ad anelli dopo averli puliti e li rosoliamo velocemente nell’olio caldo. Appena cominciano a restringersi aggiungiamo la polpa di pomodoro, un pizzico di sale e pepe e cuciniamo fino a che il sugo si addensa.
Cuociamo pasta calamarata in abbondante acqua bollente salata e scoliamola al dente. La saltiamo a fuoco vivace nella padella con i calamari per fargli prendere il profumo. Bagnamo con un goccio d’acqua salata se necessario e mescoliamo con amore. Spegniamo la fiamma e serviamo nel piatto aggiungendo una manciata di prezzemolo tritato per dare colore, sapore e freschezza al piatto. Prima di servire lucidiamo con un filo di olio evo possibilmente fruttato come quello del Garda.
Possiamo accompagnare questo piatto con un vino fresco come il Pinot grigio del Veneto.


Curiosità culinarie

 

Pasta calamarata surgelata

Calamarata-surgelata-Surgital

 

Immagino che conosci già questo formato di pasta! Come forse già sai la famosa calamarata è una specialità di origine campana trafilata al bronzo, preparata con semola di grano duro e acqua. La sua forma ricorda quella degli anelli di un calamaro e da qui il nome calamarata. Un classico della cucina partenopea , senza uova, stretto parente del pacchero, condivide con lui i più saporiti e tipici condimenti soprattutto quelli a base di pesce. Ha dato il nome all’omonima ricetta, la più conosciuta e proposta in assoluto.

Calamari di prima scelta

Calamari Mediterraneo Marocco

Calamari dal Marocco

Pescati in mare nelle acque che bagnano le coste del Marocco con reti da traino questi calamari della specie Loligo Vulgaris come sapete sono di ottima qualità. Molto buoni per preparare un sugo di pesce, grigliati o tagliati ad anelli e fritti. Vengono pescati e surgelati confezionati in dei sacchettini singoli ( iwp ) per la comodità di usarne la quantità necessaria. http://www.icebergitalia.it/it/prodotti/pesce/bivalvi-e-molluschi/007979
Questa ricetta è eccellente e nella sua semplicità e al tempo stesso molto raffinata.

David Cirigliano

 

 

Calamarata con sugo di calamari al pomodoro
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