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Ogni esercizio che somministra alimenti come agriturismi, bar, pizzerie, ristoranti, gastronomie e altri simili per rispettare la normativa attuale ha l’obbligo di indicare la “lista degli allergeni” presenti negli alimenti preparati e messi in vendita.

Regolamento UE 1169/2011

Il regolamento UE 1169/2011 ha l’obiettivo di comunicare ai consumatori il contenuto degli alimenti serviti. Viene esposta nei menu o in dei cartelli la lista delle sostanze allergeniche.Tali sostanze devono essere dichiarate anche in etichetta dei prodotti confezionati. In sostanza dal 13 Dicembre 2014 anche per gli alimenti somministrati e venduti per asporto è obbligatorio indicare gli allergeni contenuti.

Multe salate da 3000 a 24000 euro per gli esercizi fuori norma

La normativa nazionale si è adeguata a quella europea e dal 9 Maggio 2018 è entrato in vigore il D.Lgs. 231/2017  che sanziona le irregolarità.
Le multe sono molto penalizzanti: sono state previste sanzioni pecuniarie  da 3000 a 24000 euro.

14 sono le categorie di allergeni evidenziate dalla normativa europeo 

Ogni esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, deve dotarsi di un documento chiamato“agenda degli allergeni”. La lista informa la clientela sulla presenza o meno dei prodotti indicati in tabella. Se si effettua la vendita per asporto di alimenti sfusi vanno indicati tutti gli ingredienti, evidenziando gli eventuali allergeni presenti.

Allergeni e intolleranze alimentari

Allergeni e intolleranze alimentari

Aggiornarsi

L’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (Appe) fornisce gratuitamente il programma per i propri associati, utilizzabile direttamente online con computer, tablet e smartphone. Si accede con un “nome utente” e “password” forniti ai soci in regola. Inserendo il nome del piatto e gli ingredienti è possibile realizzare la propria “agenda degli allergeni”.

Questa lista va stampata e fatta firmare dal personale aziendale e tenuta a disposizione della clientela e delle autorità per eventuali controlli. L’Appe fornisce la cartellonistica prevista dalla normativa (Circolare del Ministero della Salute n. 6/2015) ed una utile dispensa informativa di carattere medico-scientifico e normativo sulla gestione degli allergeni.
«Gli allergeni sono considerati “punto critico” ed è consigliabile aggiornare il proprio piano di autocontrollo Haccp, inserendo la parte relativa alla gestione degli stessi. E’ importante porre attenzione sulla necessità di aggiornarsi sulla formazione in materia igienico-sanitaria.

Allergeni: attenzione che dal 9 Maggio si rischiano multe
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